Un semplice ma significativo girasole campeggia da ieri mattina sul luogo dell’incidente autonomo verificatosi in Contrada Pissi a Capo d’Orlando sabato intorno alle 20.30 e costato la vita a Tony Caputo, 38enne di Capo d’Orlando. I funerali si svolgeranno oggi, alle 11, nella chiesa di Sant’Antonio. La salma è stata infatti riconsegnata ai familiari ieri, in quanto non è stato ritenuto necessario svolgere esame autoptico per determinare le cause della morte. Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello guidati dal maggiore Marco Prosperi, con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Capo d’Orlando guidati dal comandante Innocenzo Guarino. Sembra che l’ipotesi più accreditata rimanga quella dell’incidente autonomo in quanto, secondo una prima ricostruzione dei fatti, Tony Caputo stava transitando nella bretella di collegamento tra la Via Consolare Antica e la Trazzera Marina da solo in sella alla sua Ducati 1098. Secondo gli inquirenti non è ritenuto plausibile il coinvolgimento di terzi nel sinistro né, tantomeno, di fattori esterni che abbiano potuto causare il sinistro. Prende sempre più valore, dunque, la tesi della perdita di controllo del mezzo da parte di Tony Caputo, finito successivamente sulla parte esterna della carreggiata per finire la corsa nei pressi di un palo dell’illuminazione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina