Messina

Giovedì 28 Novembre 2024

Tari 2023, a Messina non sarà un salasso

L'ufficio tributi del Municipio di Messina

Fa meno paura la Tari di quest’anno. Arriva anche un aiuto dalla Regione per limare l’impennata della tassa dei rifiuti che rischiava di mandare in orbita le tariffe di quest’anno. In queste settimane si lavora senza sosta ai dipartimenti servizi Ambientali e Tributario, alla Messina Servizi e nelle stanze degli assessori Caminiti e Cicala per mettere a punto il piano economico finanziario della raccolta e smaltimento dei rifiuti e, a cascata quello delle tariffe. La buona notizia è arrivata ieri da Palermo ed è stato il deputato regionale Pippo Lombardo a comunicarla al team che lavora alla Tari. Dopo una interlocuzione con il dirigente generale del dipartimento regionale, l’ex presidente della Messina Servizi ha ricevuto rassicurazioni circa il fatto che Messina ( e ovviamente anche gli altri Comuni della Sicilia orientale) riceveranno presto una cospicua somma sotto forma di contributo per gli extracosti sostenuti nel corso del 2022 per trasferire all’estero i rifiuti indifferenziati che non trovavano più posto in Sicilia. Si tratterebbe, secondo quello riferito a Lombardo di non meno di 4,4 milioni di euro che sarebbero ad appannaggio di Messina, mentre altri centri più piccoli avrebbero rimborsi proporzionali che vanno dai 50mila e ai 100mila euro. Entro fine mese, hanno fatto sapere da Palermo, verrà inviata una nota dettagliata con i valori economici corretti, a tutti i comuni interessati. Mentre per il decreto occorrerà attendere ancora qualche tempo, forse qualche settimana. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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