I carabinieri della Compagnia di Barcellona hanno proceduto ad acquisire le cartelle cliniche del bambino di 4 mesi deceduto nelle prime ore di sabato a seguito di una emorragia cerebrale, dopo essere rimasto vittima il giorno precedente di una caduta accidentale. I militari hanno proceduto, così come richiesto dalla Procura di Barcellona, al sequestro della documentazione sia all’ospedale di Milazzo sia al Policlinico dove è avvenuta la morte dopo il disperato tentativo dei sanitari di salvarlo con un intervento chirurgico nel cuore della notte.
Nel frattempo la salma del bimbo si trova a Messina a disposizione dell’autorità giudiziaria e quasi sicuramente nella giornata di oggi sarà disposto l’esame autoptico. Gli inquirenti insomma non vogliono escludere proprio nulla per cercare di far luce su questa disgrazia che ha scosso Barcellona, ma che colpito fortemente la comunità tunisina presente nella città del Longano. I genitori del bimbo, ripetiamo quattro mesi appena, che era stato chiamato Jad (che in arabo significa generoso) infatti sono originari della nazione del Nord Africa, ma da circa 30 anni vivono a Barcellona. Persone bene inserite nel contesto sociale e molto rispettate da tutti, come ha voluto sottolineare ieri l'Imam, Mohamed Yahiaoui, che conosce bene la coppia e i loro genitori e che sta dando assistenza non solo morale in un momento così drammatico. Tutti desiderano sapere cosa realmente accaduto e se questa disgrazia è stata frutto solo della fatalità, di una maledetta fatalità, o vi sono delle responsabilità per negligenze nella gestione dei primi soccorsi.
Tutti i dettagli nell'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina in edicola domani
Caricamento commenti
Commenta la notizia