Ergastolo. Hanno deciso così i giudici della Corte d'Assise per il 72enne originario di Augusta Pietro Miduri, accusato di aver ucciso il 10 settembre del 2021 la clochard 68enne palermitana Concetta Gioè, colpita con dodici coltellate mentre dormiva rannicchiata sulla scalinata laterale della chiesa di Santa Caterina Valverde, a due passi da piazza Cairoli. Hanno quindi retto al vaglio del processo di primo grado che si è chiuso oggi tutti gli elementi investigativi raccolti all'epoca dai carabinieri della Compagnia Messina Centro, basandosi sopratutto su due aspetti: i filmati delle videocamere di sorveglianza dei vari locali della zona dell’omicidio, le testimonianze degli operatori di turno alla “Casa di Vincenzo”, la struttura che in città accoglieva all'epoca 24 ore su 24 i senzatetto e dove dormì quella notte l’uomo. Le indagini effettuate dai militari, furono gestite in quei giorni dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e dal sostituto Piero Vinci, che ha rappresenato l'accusa in udienza e per il clochard 72enne, che è stato assistito dall'avvocato Ketty Terranova, aveva chiesto la pena dell'ergastolo.