Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Caso Eu Pilot, l’ultimo sì in Consiglio: a Messina si chiude un caso lungo 16 anni

La vicenda è molto tecnica e di difficile lettura per i non addetti ai lavori. Ma per gli addetti ai lavori, e sono tanti perché si parla del settore dell’edilizia e dell’urbanistica, la questione è di importanza capitale. Tanto da far dire al vicesindaco Salvatore Mondello, al termine della seduta di consiglio comunale di giovedì pomeriggio, che «va capita la portata e l'importanza di ciò che è stato fatto in Aula». Cosa è stato fatto? È stata approvata la delibera con la quale, in estrema sintesi, si mette un punto al cosiddetto “caso Eu Pilot”, e cioè il blocco a qualsiasi attività edile, a partire dalle più piccole manutenzioni, in una vastissima porzione del territorio cittadino, e cioè tutto quello che rientra in Zps (Zona a protezione speciale). Nello specifico, il consiglio comunale (quasi all’unanimità, 22 voti favorevoli su 24, si sono astenuti solo Dario Carbone e Libero Gioveni di FdI) ha detto sì a: lo studio per l’elaborazione di un sistema di supporto alla decisione per la valutazione degli effetti cumulativi sui siti della Rete Natura 2000 della città di Messina per la risoluzione del caso Eu Pilot; la definizione delle direttive da applicare nelle more dell’aggiornamento del Regolamento Edilizio o del Pug (il Piano urbanistico generale, nuovo nome che viene dato al Piano regolatore), in attuazione delle prescrizioni impartite dalla Commissione tecnica specialistica regionale il 14 gennaio 2022; la determinazione delle misure compensative finanziarie a carico dei soggetti proponenti interventi in area Zps che devono essere versate a favore del Comune per l’attivazione e l’attuazione degli interventi di compensazione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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