«A fine maggio si rischia la chiusura del servizio ambulatoriale di oncologia, attivato al l’ospedale di Lipari». A lanciare il grado d’allarme è, con una nota, il comitato spontaneo “Amici dell’ospedale”. «Incredibilmente – viene sottolineato - un servizio che, piuttosto, andava implementato/completato, con la possibilità di terapie infusionali, in loco, rischia, invece, di essere perduto, se non tutelato. Sarebbe un vero peccato, dopo tanto lavoro svolto per farlo attivare e riattivare, dopo l’inspiegabile sospensione del 2022. Da quanto ci è stato riferito – scrive Danilo Conti, in qualità di portavoce del comitato – i medici non vogliono più venire a prestare servizio, dovendo lavorare in condizioni precarie e non potendo neanche esprimere la loro professionalità.
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