Messina

Giovedì 28 Novembre 2024

Tari a Messina, cambia il regolamento Addio alle isole... dello sconto

Adesso non ci sono più dubbi. Lo sconto, anche solo di qualche decina di euro, per chi portava i rifiuti differenziati in isola ecologica non sarà più applicato. Ieri sera dopo una lunga serie di sedute è arrivata la votazione finale al nuovo regolamento della Tari, la tassa sui rifiuti. Ed è proprio la fine dell’era dello sconto il passaggio più impattante della nuova regolamentazione che è diventata anche una prova di forza politica fra maggioranza e opposizione. Nonostante i pareri favorevoli dei dirigenti, nessun emendamento che non fosse partito dai banchi di chi sostiene Basile, ha superato l’esame del voto. Una scelta, quella della maggioranza di non fare prigionieri, che ha scatenato l’ira politica di chi voleva partecipare alla stesura del nuovo documento. Alla fine sono stati 13 i voti favorevoli (su una maggioranza di 21 componenti e si è notata l’assenza dei due consiglieri di Prima L’Italia) e 10 i contrari ad una proposta di delibera che l’assessore Roberto Cicala ha difeso entrando spesso nel merito delle novità introdotte. E invano sia Fdi che il Pd, anche ieri sera, hanno provato a forzare la mano cercando di far rientrare dalla finestra qualche sgravio per le famiglie che portano rifiuti differenziati nei Ccr (anche riferendosi al conferimento di ingombranti, materiale elettronico o legname), ma la maggioranza è rimasta compatta. Ovviamente chi ha raggiunto nel 2022 la quota di 60 kg di rifiuti a persona portati in isola per ciascun membro della famiglia, riceverà lo sconto sulla Tari del 2023. Ma per la successiva non ci sarà nessun altra detrazione. «Non poteva essere mantenuto lo sconto – ha spiegato ancora una volta l’assessore Cicala – perché oramai il porta a porta è diffuso in tutta la città. Il peso della riduzione era a carico di quei messinesi che non andavano alle isole ecologiche. Ci sarà anche un ribasso sulla media della quota Tari. Le uniche agevolazioni legate alla raccolta differenziata restano quelle per il compostaggio perchè riducono il trasferimento in discarica.». Nella seduta di ieri, un emendamento della maggioranza ha ritoccato un passaggio del regolamento. Presentato dal consigliere Busà, prevede che in quei villaggi in cui il porta a porta non può avvenire per le particolari condizioni logistiche ( case in cima a scale o irraggiungibili dai mezzi) possa essere applicato uno sconto del 40% sulla parte variabile. Dovrebbe essere il caso di un gruppo di famiglie che vivono a Pezzolo , Santo Stefano Mili San Pietro e che sono costretti a raggiungere dei carrellati in piazza per lasciare i loro rifiuti.

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