Nella prossima settimana il progetto di riqualificazione della cittadella fieristica andrà in gara. Sono scaduti, infatti, il 6 marzo scorso i termini per il completamento dei pareri rilasciati dalla Conferenza dei servizi. Il progetto voluto dall’Autorità di sistema portuale, in sostituzione di quello che avrebbe dovuto ricostruire l’edificio previsto sulle macerie dell’ex Teatro in Fiera, ha avuto tutti i pareri positivi. La Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali ha posto alcune prescrizioni, che sono state già integrate negli elaborati firmati dal progettista, l’architetto Giovanni Lazzari. Resta immutata la filosofia dell’intervento ideato dall’Authority, che punta a restituire ai messinesi, nel giro di pochi mesi, e rendere fruibile una parte della grande cittadella fieristica che in questi ultimi anni è stata “off limits”, perché diventata zona di cantiere.
Quali sono state le indicazioni della Soprintendenza, guidata dall’arch. Mirella Vinci? Innanzitutto, che siano ampliate le aree verdi, che sia ridotta la pavimentazione prevista, che l'area “green” attigua al percorso interno inglobi le alberature esistenti e l'area destinata «a sport e attività libera».
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