Quando sarà finita, sarà un tassello dei mille chilometri della Ciclovia della Magna Grecia, la pista ciclabile che dovrà collegare Pachino a Lagonegro, in Lucania. In città segnerà il completamento di una “striscia” riservata in tutto il centro città. Per dirla tutta sarà come un secondo battesimo di quel ring nato una decina di anni fa e che non ha mai avuto stimolato i messinesi a montare in sella ad una bici e muoversi abbandonando le quattro ruote. Infatti sarà rivisitata la struttura ma non il percorso di quella sperimentazione e saranno aggiunti altri sei km complessivi che consentiranno di realizzare un’unica pista da Villa Dante a Villa Mazzini. Nella scorsa settimana è stata firmato il contratto fra il Comune e l’azienda che si è aggiudicata l’appalto superando la concorrenza di altre 39 candidate. Si tratta della Segnaletica Tre A di Atena Lucana, in provincia di Salerno. Ha fatto sua la gara con un ribasso del 29,33% che ha portato l’impegno del Comune a 588mila euro. A questo punto i lavori potrebbero cominciare entro marzo e sarebbe l’ennesimo cantiere avviato a cavallo fra questo e lo scorso anno in una città che sta letteralmente cambiando pelle, soprattutto in termini di mobilità. E dove, va ricordato solo 0,3% dei movimenti avviene in bici, il 61% in auto, il 18% a piedi, l’11 con i mezzi pubblici e l’8% in moto. In autunno è prevista la fine del cantiere che dovrebbe cominciare con il rifacimento del vecchio tracciato e poi passare al nuovo.
Il dettaglio
Intanto la novità principale è che il percorso, l’intero percorso, sarà difeso da un cordolo. Di quelli di gomma, alti una decina di centimetri e sormontabili dai mezzi di soccorso in caso di necessità. Una decisione resa necessaria dalla permanente invasione dell’ara riservata alle bici da parte delle auto o peggio l’utilizzo come posteggio. Il progetto si snoda in due direzioni: da un lato si punta a migliorare i 2,3 km di percorso attuale del quadrilatero Cavour, Garibaldi, Battisti e Cannizzaro, in modo da renderlo più sicuro. Dall’altro si prevede la realizzazione di nuovi tratti che renderanno la pista più estesa. Previsti una nuova segnaletica orizzontale, un ampliamento del tracciato, sia pur di poche decine di centimetri in strade piuttosto ampie, a discapito delle carreggiate destinate alle auto (per esempio in via Garibaldi). E di fatto, nascerà un percorso continuo da Villa Dante al viale Boccetta. Le nuove porzioni saranno in corsia riservata. Sarà così sul viale San Martino.
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