Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Messina, sono ben 31 le scuole ancora prive di riscaldamenti

L'arrivo di marzo potrebbe far registrare gli ultimi scampoli di freddo, portando altri disagi nelle scuole ancora prive di impianti di riscaldamento. Un elenco lungo poiché sarebbero ben 31 gli Istituti scolastici non dotati di un impianto di riscaldamento centralizzato. Ventitré immobili di proprietà del Comune e otto in locazione. La conta effettuata dagli uffici tecnici comunali ha portato a questo numero abbastanza alto. Si tratta della scuola primaria di Briga Marina, la scuola dell'infanzia di Giampilieri Marina, la materno-elementare Alfio Ragazzi di Ponteschiavo, la scuola d’infanzia e primaria Trimarchi ed ex Leopardi (in affitto) scuola d’infanzia Gazzi-Fucile (affitto) , la scuola d’infanzia e primaria Policlinico Minissale, l’istituto comprensivo Luigi Pirandello, la scuola dell'infanzia isolato 88 via dei Mille, la primaria Domenico Gentiluomo di Camaro inferiore, la scuola materno elementare Bisconte, la scuola dell'infanzia San Nicola di San Filippo Superiore, la scuola dell'infanzia Sala Smeralda (affitto), la primaria Tremestieri 1, la scuola dell'infanzia ex Macello Pistunina, scuola materna di Mili S. Pietro, scuola materno elementare Tremestieri 2 (affitto presso Suore Cappuccine), scuola materno-elementare Annibale Maria di Francia, la media Santa Lucia bassa (plesso vecchio), la scuola media Gallo, la scuola primaria Giuseppe Mazzini, i plessi d’infanzia Mazzini di via Natoli e via Trento (entrambi in affitto), la scuola elementare Lombardo Radice di Ritiro, la scuola materno elementare Donato di Sant'Agata, la scuola primaria Ganzirri (ex direzione didattica), le elementari di Sperone e Papardo (entrambe in affitto), le scuole d’infanzia Granatari e Juvara, la scuola d’infanzia e primaria Donato a Pace. Nelle scuole dotate di impianti termici invece i riscaldamenti sono stati avviati e funzionano. Soluzioni ancora in corso alla primaria Tommaseo e all'Istituto comprensivo Cannizzaro- Galatti. «L'attenzione deve rimanere alta», commenta il consigliere comunale Giandomenico La Fauci ha presentato sulla questione ben tre interrogazioni ottenendo la convocazione di una seduta urgente del Consiglio comunale.

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