Messina

Domenica 24 Novembre 2024

Ateneo di Messina compratutto: l’ex “Liberty” diventa uno Student Hotel

«Cinquantuno camere, snack bar, ristorante, 3 sale congressi, reception 24 ore su 24, parcheggio a pagamento». Era l’offerta che il Grand Hotel Liberty proponeva, «la scelta migliore per i viaggiatori che visitano Messina, con un ambiente di lusso e molti utili servizi per farti trascorrere un soggiorno speciale». Era, assieme al Royal Palace Hotel, una delle due facce della stessa medaglia, quella degli investimenti alberghieri a Messina del Gruppo Franza. Un Hotel a 4 stelle che non ebbe, però, grande fortuna. E venne trasformato, prima in un Residence per anziani, poi nell’attuale destinazione, cioè adibito a struttura di accoglienza per migranti (minori e adulti). Ed ora? Ora si sta per scrivere un’altra pagina nella storia del “Liberty”. Il rettore Salvatore Cuzzocrea, proprio in questi giorni, – in occasione della presentazione delle nuove aule multimediali (con oltre 800 postazioni fisse e mobili) ristrutturate e riconsegnate agli studenti dei Poli universitari di Papardo e dell’Annunziata, del Ciam, dei Dipartimenti di Economia e di Scienze politiche e giuridiche – ha dato l’annuncio: «Abbiamo ottenuto un ulteriore finanziamento di più di 4 milioni di euro e intendiamo utilizzarlo per realizzare uno “Student Hotel”». Dove? Proprio all’ex Liberty, che l’Ateneo intende chiedere in locazione subito, preparandosi però a presentare, al più presto, la proposta d’acquisto. È questa quella che il prof. Cuzzocrea chiama la «ciliegina sulla torta», dopo gli investimenti che l’Università ha fatto in questi ultimi cinque anni per rafforzare la dotazione infrastrutturale e per colmare quelle carenze (soprattutto in termini di posti letto e residenze per fuori sede) che incidono, poi, sulle classifiche di qualità degli Atenei statali italiani. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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