Quando i numeri dicono tutto. Nel 2003 sono stati avviati i lavori per la realizzazione della banchina Venti luglio del porto di Milazzo: nel 2018 c’è stato lo stop al cantiere per una serie di problemi tecnici, oggi, cinque anni dopo la sospensione e ben 20 dopo l’avvio delle opere, riparte la gara per il completamento delle banchine e dei pontili interni al bacino portuale e l’escavazione dei fondali operativi. Il bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. L’importo dell’appalto ammonta a circa 26 milioni e le ditte interessate dovranno presentare l’offerta entro il 23 marzo prossimo. Il 30 invece ci sarà l’apertura delle buste. Se tutto andrà per il verso giusto e l’aggiudicazione non sarà frenata dai ricorsi che ormai sono tipici di ogni gara pubblica, ecco che prima dell’estate potrebbe riaprirsi il cantiere, pur con tutte le limitazioni che scaturiranno dal fatto che le zone interessate sono adiacenti alle banchine dove opera il movimento turistico. Ma è comunque fondamentale ripartire per porre fine al vergognoso degrado che si trascina da troppo tempo. L’intervento è finalizzato all’ampliamento della dotazione infrastrutturale ed al miglioramento e al ripristino del livello di servizio e di sicurezza negli spazi operativi del porto di Milazzo, e prevede il completamento delle banchine commerciali del porto in direzione del molo di sottoflutto, i cui fondali erano stati già oggetto di dragaggio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina