Nel degrado sociale di una piccola frazione di un paese nell'hinterland di Barcellona, dove gli adulti non hanno colto cosa stesse accadendo nei meandri della piccola comunità, si è consumata il 7 dicembre scorso una violenza sessuale compiuta a più riprese, ai danni di una ragazzina di 12 anni che è stata costretta a seguire due adolescenti per poi subire violenze a sfondo sessuale. Per questa vicenda due ragazzi coetanei, minorenni di 15 anni, entrambi di Barcellona che si sarebbero recati appositamente per incontrare la ragazzina in sella ad un ciclomotore nella località dell'entroterra, sono stati arrestati ieri dai carabinieri della Compagnia di Barcellona.
I militari dell'Arma, hanno infatti dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura cautelare che è stata emessa – su richiesta della Procura del Tribunale per i minorenni di Messina – dal Giudice delle indagini preliminari dello stesso Tribunale, Rosa Calabrò. I due coetanei, in luogo della richiesta di custodia cautelare in carcere, hanno avuto applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari in due diverse comunità alloggio per minori della Sicilia orientale. Ai due quindicenni di Barcellona, oltre alla violenza sessuale aggravata, si contestano la ripresa con un telefonino dei diversi tentativi che vicendevolmente i due quindicenni avrebbero fatto nel tentativo di portare a termine con esiti ancora più gravi la violenza sessuale e la successiva diffusione dei filmati ad altri amici.
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