Dal vecchio al nuovo, in nome della tutela ambientale. Dall’ex discarica di Portella Arena a una struttura «da attivarsi nell’ex inceneritore di contrada Pace» è la via individuata per il percolato proveniente dal sito in cui un tempo venivano smaltiti rifiuti solidi urbani e che in futuro ospiterà un parco urbano. A spianarla un decreto regionale dell’arch. Rosalba Consiglio, dirigente “ad interim” del Servizio 6 del dipartimento dell’Acqua e rifiuti, che ha rilasciato a Messinaservizi Bene Comune l’autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto per il deposito preliminare di quel materiale che per anni ha sfregiato un’area di grande pregio naturalistico. Dopo i pareri favorevoli di Soprintendenza di Messina, Ispettorato ripartimentale delle Foreste, Amam, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente e assessorato regionale al Territorio e ambiente, adesso da Palermo arriva il nullaosta per 10 anni all’apparato con capacità massima in contemporanea di «300 tonnellate suddivisa in sei serbatoi circolari in polietilene ad alta densità rinforzati da 60 mc cadauno ubicati nella vasca stessa, alimentati in riempimento da una tubazione» di analogo materiale «dai pozzetti di raccolta percolato ubicati al piede della discarica di Portella Arena». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina