Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Messina, addio a Mimmo Nastasi: le lacrime dell'Istituto "Pascoli Crispi"

"Il caro maestro Mimmo è andato via. Indimenticabile il suo sorriso amorevole e comprensivo, sempre disponibile a compendere l’animo umano e la personalità dei bambini che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e ascoltarlo. Mio figlio ha voluto prendere lezioni di chitarra per emularlo e, come lui, voleva camminare “con le scarpe aperte e senza calze”. Quello di Lucia Ruggeri è uno dei tantissimi post che invadono da questa mattina le bacheche Facebook di mamme, docenti, amici e compagni di viaggio di Mimmo Nastasi, morto a soli 61 anni dopo una breve ma travagliata malattia. Docente di religione all’Istituto comprensivo “Pascoli Crispi”, Mimmo era anche uno dei diaconi più amati dell’arcidiocesi, ministero che ha svolto nella comunità parrocchiale di Santa Marta, sin dal giorno dell’ordinazione, il 26 febbraio 2012. La sua formazione umana e spirituale ha avuto origine nel cammino francescano, racconta uno dei suo confratelli diaconi Nino Buttà: “come San Francesco, dice, Nino era pronto a dispensare sorrisi e cordialità a chiunque incrociasse”. Dopo il diploma decise di intraprendere gli studi teologici all’Istituto di Scienze umane e religiose “S. Ignazio”, che completò con una tesi sull’adozione. “Resti con me nei miei ricordi, in quel lavoro di tesi sul tema a te caro dell’adozione, fatto insieme. Resti in tutti i libri che negli anni mi hai donato perché continuassi ad approfondire quei misteri che adesso contempli nella gloria del Signore”, scrive il collega e amico Costantino Lauria, docente di religione al Maurolico, che fu suo relatore. Tra i suoi impegni, c’era quello con il gruppo di preghiera “Padre nostro…Padre di tutti”, del quale Nastasi era assistente ecclesiastico. E’ morto all’alba e subito in mattinata i colleghi e gli alunni hanno voluto ricordarlo con la stessa semplicità che ha caratterizzato la sua vita cantando in cerchio attorno alla sua amata chitarra che, assieme ai sandali francescani, costituivano quel “passpartout di carità” e amore che Mimmo portava sempre con sé. “Quel raggio di sole che illumina la tua chitarra sei tu…sei la nostra luce. Ti ameremo sempre e tu custodirai i tuoi cuccioli da lassù”, ha scritto la collega Matilde Chiarenza. In mezzo a tante parole, c’è chi non ne ha più, come la dirigente scolastica Giusy De Luca: “Tutti scrivono qualcosa per ricordarlo, io oltre a un amico fraterno, ho perso le parole”. Le esequie saranno celebrate domani alle 15,30 nel santuario Nostra Signora di Lourdes di viale Regina Margherita, che è stata la sua seconda casa.

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