Grande dolore per l'Arma dei Carabinieri di Messina per la scomparsa dell'appuntato scelto Raffaele Spedicati, stroncato da un infarto all'improvviso. Spedicati, 40 anni, era anche il segretario del sindacato italiano militari carabinieri, Raffaele Spedicati. Una morte inattesa e molto dolorosa, annunciata attraverso la pagina Facebook del sindacato. "Raffaele rimarrà per sempre nei nostri cuori con il suo incomparabile sorriso, le sue facce buffe ed il nostro motto, che ripeteva sempre a tutti “mai più soli“. Ed ecco, caro Fratello, che nemmeno Silvia e Gabriele rimarranno mai più soli, “Mamma Arma” e tutti noi colleghi saremo sempre disponibili per loro, sempre, sempre, sempre". Spedicati lascia una moglie e un figlio. Il sindacato ha deciso anche di intraprendere un'iniziativa, un piccolo “dono”, che chiunque potrà fare sull’ iban IT81H0306982072100000007864 intestato a Giunta Silvia presso la Banca Intesa San Paolo di Barcellona Pozzo di Gotto, con la causale “In ricordo di Raffaele“.
"Dolore anche per la Croce Rossa"
Anche la Croce Rossa italiana, col Comitato di Barcellona Pozzo di Gotto ha espresso il suo dolore: "Il presidente, i consiglieri, i delegati e i volontari tutti sono vicini alla famiglia e all'arma dei carabinieri per la scomparsa dell'appuntato scelto Raffaele Spedicati, un galantuomo che nel periodo del covid è stato promotore di una raccolta alimentare, assieme ad altri militari della benemerita, donandola al comitato di Barcellona per la distribuzione alle famiglie in difficoltà economica. Per questo è stato segnalato al comitato nazionale per una benemerenza con medaglia di bronzo, per il tempo della gentilezza. Ciao Raffaele, ti ricorderemo per sempre".
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