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Messina, Minutoli: “Inps in continuità”. Dai servizi agli spazi per la città

Il neo direttore della sede cittadina vuole mettere l’utente al centro dell’attività

Gaetano Minutoli

Non solo i servizi di protezione sociale, ma anche un sostegno alla crescita della città. È iniziato da poco più di un mese il “mandato” del nuovo direttore dell’Inps di Messina Gaetano Minutoli. Dopo l’apprezzata attività di Marcello Mastrojeni che continuerà la sua attività a Roma, un altro messinese guiderà l’ufficio di via Garibaldi almeno per il prossimo triennio.
«Voglio continuare sulla scia del mio predecessore – dice il 48enne dirigente che proviene dall’esperienza apicale nella filiale metropolitana di Roma Flaminio –. Da messinese mi piacerebbe lasciare un’eredità, impattando con l’attività del mio ufficio in maniera positiva sulla vita dei messinesi. E questo migliorando sempre di più i servizi offerti dall’Inps ma anche partecipando alla vita della comunità».
E allora partiamo proprio dal contributo esterno che l’istituto di previdenza sociale può dare per supplire alle necessità irrisolte della città. In realtà si tratta di proseguire sul solco tracciato da Mastrojeni. Tanto più che alcuni processi sono avanzatissimi, ma altri possono essere lanciati in maniera inedita.
«Vorrei velocizzare il trasferimento degli uffici di via Capra al settore giustizia e portare tutta l’attività a via Argentieri – dice Minutoli –. Il tribunale del lavoro e il giudice di Pace potrebbero “aprire” entro due mesi, quando sarà completato l’ingresso autonomo da via Campo delle Vettovaglie e sarà completata la documentazione antincendio. Occuperanno il terzo e quarto piano ma vorrei liberare anche i primi due entro il 2023 per poter riaprire la sede di via Argentieri. Ne ho già parlato con la direzione generale. È una sede chiusa da 10 anni, ci sono lavori da fare ma non sono straordinari».

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