Piuttosto ingente, anche se in via di quantificazione, il bottino di una rapina messa a segno questa sera a Frazzanò ai danni di una gioielleria. Si sono vissuti attimi drammatici poiché il titolare è stato legato e picchiato, anche se non ha riportato gravi ferite. Tutto è iniziato verso le 19, poco prima della chiusura. A bordo di un fuoristrada tre uomini, con il volto incappucciato, si sono fermati davanti alla gioielleria “Calcò Antonina”, nella centrale via Umberto I, nei pressi della chiesa di San Lorenzo. Dentro il locale c'era solo Salvatore Riolo, domiciliato a Capo d’Orlando, di fatto il titolare della gioielleria. I tre, armati di un taglierino, hanno immobilizzato, legato a una sedia e minacciato Riolo e, per farsi consegnare i preziosi, non hanno esitato a picchiarlo al volto. Quindi uno di loro ha arraffato quanto più preziosi possibile e si è anche fatto aprire la cassaforte, trafugando buona parte del contenuto. Quindi il terzetto si è dato a precipitosa fuga e solo con la visione delle telecamere della videosorveglianza del locale e quelle esterne sarà possibile intuire in quale direzione. Il titolare della gioielleria, che si è liberato da solo, ha subito lanciato l’allarme e, poco dopo, sul posto sono confluite le gazzelle dei carabinieri della Stazione di Mirto e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sant’Agata Militello e, poco dopo, anche una volante del Commissariato di polizia di Capo d’Orlando. Sul luogo anche un’ambulanza del 118 per soccorrere Rolo, sotto shock.