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Parte da Messina la battaglia per ottenere il "congedo mestruale" a scuola

C’è già la prima scuola siciliana a dire sì: è il liceo classico Maurolico, che ha accolto la proposta di Emilia Pace,

Introdurre il congedo mestruale nelle scuole, insieme ad altre malattie croniche. Una proposta, che è già qualcosa in più, tanto che ci sono le prime adesioni. La settimana scorsa, a Palermo, si è tenuto il Coordinamento regionale delle Consulte studentesche siciliane e, durante la riunione, la presidente della Consulta provinciale degli studenti di Messina, Emilia Pace, ha presentato una proposta, approvata all’unanimità, che richiede ai dirigenti di tutte le scuole della Sicilia, tramite l’invio di una lettera, di emanare una circolare o modificare il regolamento d’istituto, inserendo nell’articolo al suo interno, relativo alle assenze giustificate, l’aggiunta tra i motivi di salute delle mestruazioni e delle malattie croniche invalidanti (quali endometriosi, vulvodinia etc.) per un massimo di due giorni.
«Lo scopo di questa iniziativa è diffondere informazione e rendere sensibili riguardo queste tematiche gli studenti, ma soprattutto permettere alle studentesse di vivere la scuola in maniera confortevole e assentarsi senza preoccupazioni quando non si riescono a fare sforzi eccessivi» spiega Emilia Pace. E c’è già la prima scuola siciliana a dire sì: è il liceo classico Maurolico, diretto da Giovanna De Francesco, che ha accolto la proposta di Emilia Pace, la quale invita anche gli altri dirigenti «ad abbracciare la causa».

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