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Messina, Atm pronta a far crescere la flotta. Presto anche altri autisti

Entro un mese arriveranno 4 bus snodabili da 18 metri

Saranno operativi entro fine febbraio i primi quattro bus acquistati da Atm grazie ai finanziamenti di Agenda Urbana da 4 milioni di euro. Sono undici, con questo capitolo, i mezzi acquistati per il rinnovo della flotta aziendale, di questi quattro autobus snodati da 18 metri sono già nella concessionaria di Palermo dove è in corso il montaggio degli ultimi impianti tecnologici (bigliettazioni elettronica, videosorvegliaza e avm).
Altri tre bus da 10,5 metri sono già stati immatricolati e si trovano nella sede del fornitore “Industria Italiana Autobus” a Flumeri in Campania ed entro aprile la stessa ditta consegnerà altri quattro bus da 12 metri di ultima generazione. Tutti i mezzi sono euro 6 e dotati di numerosi dispositivi che garantiscono sicurezza e comfort a dipendenti e cittadini.
«Siamo soddisfatti di portare avanti il rinnovamento della flotta aziendale nonostante le numerose difficoltà di approvvigionamento di materie prime che sta caratterizzando il mercato globale – dice il presidente di Atm, Giuseppe Campagna – Ovviamente crescendo la flotta cresceranno i servizi e aumenterà anche la famiglia dell’azienda. Venerdì verranno firmati, infatti, nuovi contratti di assunzioni per operatori di esercizio provenienti dalla long list e a breve verrà pubblicata una nuova selezione per lavoratori under 30/36». La lista dei contratti di apprendistato si è conclusa da qualche tempo e sia per gli under 30 o under 36, Atm avrà la possibilità di mettere sotto contratto nuovi autisti a “costi” ridotti per via di alcuni sgravi che la legislazione prevede in questa fase.
«Il miglioramento dei servizi di Atm che sarà conseguente all’implementazione della flotta è un ulteriore passo avanti nel processo di rivoluzione culturale di Messina che si appresta a diventare sempre più a dimensione d’uomo e meno focalizzata sulle automobili – dichiarano l’assessore alla mobilità Salvatore Modello e il Sindaco, Federico Basile, che conclude: «Il percorso portato avanti in questi anni dall’amministrazione comunale ha puntato fortemente sulla valorizzazione delle aree pedonali e del trasporto pubblico locale e l’arrivo di nuovi mezzi non può che essere un ulteriore tassello nel seguire le traiettorie di sviluppo del territorio».
Oltre agli 11 bus che saranno finanziati da Agenda Urbana, Atm ne aspetta, già nel corso del primo semestre di quest’anno, altri 29, grazie ai fondi di React Eu. Si tratta di 17 mezzi ibridi e dodici elettrici. Con questa addizione il parco dei bus a disposizione dell’azienda trasporti salirebbe da 110 a 150. Un numero che, al netto, delle sostituzioni dei mezzi vetusti, dovrebbe garantire la possibilità, quanto meno, di avviare quella rete di collegamento fra i costruendi parcheggi d’interscambio e le zone del centro città.

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