Continua il boom dell’edilizia a Capo d’Orlando ed il milione e più di oneri di urbanizzazione incassato nel 2022 dal Comune nel settore privato, come ha reso noto l’architetto Salvatore Lo Cicero, capo dell’Area Urbanistica ed Edilizia, lo conferma. Continua così l’onda lunga dei bonus statali che già nel 2021 aveva prodotto effetti benefici all’occupazione nell’edilizia privata. Da tenere conto anche che in questi ultimi anni il territorio paladino ha beneficiato di tantissimi cantieri pubblici grazie a finanziamenti europei e statali per quasi quaranta milioni di euro. Dalle scuole alla mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio, dalla messa in sicurezza di strade sino al restyling di edifici pubblici. Tra poco dovrebbe essere avviato il cantiere per la costruzione di quella che, non a torto ,viene definita dagli orlandini, la pietra miliare della rinascita turistica della città. E il depuratore dei rifiuti di contrada Tavola Grande finanziato con 12.800.000 euro di cui 9.367.367,70 euro sono stati assegnati alla gara d’appalto già esitata da Invitalia e di cui si dovrebbero avere riscontri a breve tempo con l’assegnazione dei lavori. Con il nuovo depuratore, finalmente sufficiente per la popolazione orlandina più che duplicata rispetto a quando fu realizzato l’attuale impianto, il mare orlandino potrà nuovamente fare da richiamo per il turismo nostrano ed internazionale.