Si parte. Stavolta, a differenza di quanto era dato per certo a dicembre, i lavori cominceranno davvero. Magari, bisognerà attendere buona parte dei 45 giorni che la legge concede alle imprese per allestire i cantieri. Ma quel che appare certo – incrociando le dita – è la fissazione, per martedì prossimo, della formale consegna delle aree per aprire il cantiere della riqualificazione di piazza Lo Sardo, incrollabilmente rimasta nella vita e nella memoria, piazza del Popolo. Lo annuncia con un sorriso l’assessore comunale Salvatore Mondello: «Siamo molto contenti e lo slittamento è stato opportuno, non avrebbe avuto senso fermarsi partire a dicembre e fermarsi subito per le feste». L’esponente della Giunta ricorda subito la chiave di volta: «L’incremento dei marciapiedi per una lunghezza di circa due metri e quindi dell’area pedonale della parte porticata, a beneficio dei pedoni, della qualità della vita e delle attività più apprezzate. Fondamentale è stato per questo aver reperito altri 150.000 euro nel bilancio dell’ente». Non manca la voglia di verificare un possibile riuso del vecchio chiosco delle scarpe, e la mente corre anche al futuro: un’unica grande area pedonale insieme all’attiguo largo Seggiola». Ma teniamo i fari accesi, oggi, sul presente. Finalmente, decolleranno gli attesi interventi migliorativi per quella che è spesso definita, a ragione, la “piazza più bella di Messina”. In gioco la circolarità perfetta, i suoi portici, la storia plurisecolare, la vicinanza densa di memorie e di vissuti con scuole e tribunale, il suo risultare il luogo d’ incontro più naturale dell’abitato, la grande circonferenza di avvicinamento tra la città popolare (via Porta Imperiale, via Santa Marta, il Tirone) e gli assi perimetrali del salotto commerciale. Ad eseguire i lavori progettati dall’architetto Salvatore Corace (direzione dei cantieri all’architetto Massimo Metta e al geometra Agatino Davì) sarà l’impresa brolese Mondello Costruzioni Srl subentrata alla prima aggiudicataria. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina