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Messina, rebus "Cannizzaro-Galatti". Il sindaco Basile: "Tutti al San Luigi"

Non c’è ancora una soluzione definitiva, e tanto meno condivisa, per la Cannizzaro Galatti. Uno dei più grandi istituti comprensivi della città con i suoi 1500 alunni, ha bisogno di un significativo intervento di messa in sicurezza strutturale. Uno di quelli per i quali, dicono i tecnici del Comune che è il proprietario dell’edificio, non c’è molto altro tempo da perdere. Uno di quelli, aggiungiamo noi, che sono stati già programmati a partire dalla prossima estate, o giù di lì, nonostante Palazzo Zanca non abbia ancora certezza della fonte di finanziamento dalla quale ottenere i 10 milioni che servono.
L’indice di vulnerabilità, si legge nelle relazioni fatte realizzare dal Comune, dopo le prime avvisaglie, dice che va programmato al più presto un intervento di adeguamento sismico che riporti agli standard della normativa attuale la sicurezza della struttura. Il problema dunque non è sicuramente solo quello della caduta di calcinacci dal tetto, per la quale l’intero primo piano è interdetto da un anno. La cosa sulla quale si concentreranno i lavori è legata alla sicurezza della struttura.
Il Codacons, attraverso il suo presidente provinciale Antonio Cardile, ha chiesto a nome dei genitori degli studenti della Cannizzaro Galatti (sono in corso le iscrizioni in questi giorni), quali siano le prospettive per la sostituzione degli spazi scolastici che verranno meno con l’avvio del cantiere.
E ieri il sindaco Federico Basile è tornato sull’argomento confermando quella che era la linea di approccio originale. «La nostra idea è quella di spostare l’intero gruppo scolastico in un’unica sede. Che abbiamo individuato all’istituto San Luigi dove ci sono un’ottantina di aule. Alla Cannizzaro Galatti ne servono 55 e non è possibile, per la sicurezza generale, aprire un cantiere parziale. Ho sentito anche la richiesta di qualche genitore di poter dividere le classi su più plessi, pur che siano nei pressi di via Giurba. Abbiamo fatto delle ricerche di mercato e non nascondo che abbiamo individuato 35 aule. Però non sono sufficienti e sono divisi in tre punti diversi, alcuni non vicinissimi alla sede originaria, quindi la via non appare praticabile. Siamo pronti a garantire un collegamento stabile con i mezzi di Atm o di Messina Servizi fra la zona della Cannizzaro Galatti e quella del San Luigi per alleggerire il peso della distanza. Non lo stiamo dicendo a una settimana dall‘inizio dell’anno scolastico, ma con 9 mesi di anticipo».

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