Questa, come ogni anno, è la cronaca semiseria (più semi che seria) del 2023 che ci aspetta... Gennaio L’anno si apre come si è chiuso il 2022: il sindaco Basile annuncia l’avvio delle procedure per l’assunzione di altre 3.888 figure professionali. Il Cda dell’Ateneo e il Senato accademico danno il via libera al rettore Cuzzocrea per l’acquisto di 12 immobili da destinare a sedi di rappresentanza e studentati per i fuori sede. Caronte&Tourist, nell’ottica dell’attraversamento dinamico dello Stretto, acquistano nuove navi ibride con annessi programmi fitness per i viaggiatori. Febbraio Un facoltoso miliardario messinese acquista all’asta da Christie’s una pregevole e rarissima collezione di foto di sacchetti di spazzatura gettati sui Colli. Il prezzo partiva da una base di 115mila euro, più la Tari da pagare. Su provvedimento del Governo Meloni, il mese di febbraio viene equiparato a quelli di gennaio e dicembre, quindi durerà 31 giorni: «È una questione di giustizia sociale», dichiara la premier. E il ministro Salvini, intanto, si fa un selfie giocando con il plastico del Ponte come fece Chaplin con il mappamondo nel film “Il dittatore”. Marzo Gelata di primavera, non c’è mai stato un mese più gelido, le temperature a Messina crollano da 40 a 22 gradi, si riunisce la task force per l’emergenza freddo. Intanto, il consiglio comunale approva il regolamento per modificare i regolamenti che regoleranno i regolamenti in futuro. Tutto regolare. Aprile Sconvolgente scoperta archeologica. Scavando nell’area di Ritiro, si scopre che, oltre alla casa di Antonello, c’era anche un B&B frequentato da Giotto, Cimabue e Ligabue (il pittore, non il cantante). Nell’ambito di Messina città degli eventi, si tiene a piazza Duomo il concerto dei mitici “The Willboroughmen”, non hanno mai scritto una canzone, mai fatto un album, nessuno conosce la band, ma è famosa proprio per questo. Maggio Dopo l’ennesima durissima denuncia contro i governatori delle Regioni settentrionali e le compagnie telefoniche, l’on. Cateno De Luca decide di cambiare il nome al suo partito, “Sud chiama... Nord non risponde”. A Palazzo Piacentini, intanto, si celebra il centesimo processo consecutivo che si conclude con assoluzione degli imputati «perché il fatto non sussiste». C’è chi dice: «È la prova che esiste un giudice a Berlino». Sì, a Berlino sì, ma a Messina? Giugno Il mese più triste degli ultimi decenni: non ci sono appuntamenti elettorali. Ma un gruppo di cittadini di contrada Carrubba chiede e ottiene in tempo record l’indizione del Referendum per la scissione dal villaggio di Zafferia. La campagna referendaria si arroventa, alla fine vincono i No 7 a 5 dopo i calci di rigore, l’unità territoriale di Messina è salva. Luglio Non c’è mai stato un mese più caldo nell’ultimo secolo: le temperature oscillano tra i 35 e i 79 gradi all’ombra. S’inaugura la nuova pista ciclabile che porta dalla riviera nord a Dinnammare, è consentito l’accesso ad auto, motorini e runner, vietate le bici. Il Messina calcio viene ripescato e può scegliere liberamente la serie dove giocare: il nuovo presidente (forse il miliardario che a febbraio si è aggiudicato all’asta la rara collezione d’arte igienica) opta per la serie B-D, il girone d’andata si giocherà in serie B, il ritorno con le squadre del girone I della quarta serie. Così almeno il cammino sarà più agevole. Viene comprato il giovanissimo asso dell’Honduras Emilio Sancho Panza Villa Zapata Hernandez de la Pena, all’anagrafe ha 20 anni, ma è già nonno e ha scontato 14 anni per spaccio di coca e tequila... Agosto Salvo Puccio lascia l’incarico di direttore generale del Comune per tornare ad allenare la nazionale del Marocco e, vista la straordinaria somiglianza con il ct della squadra africana, il sindaco Basile prende come dg ad interim Walid Regragui. Settembre Il ministro Salvini posa la prima pietra del Ponte, arriva di notte l’ex sindaco Accorinti e la ruba. Il vicepremier se la prende con la nuova serie tv Amazon durante la quale il Pilone di Torre Faro si scioglie all’improvviso per effetto dei cambiamenti climatici. Ottobre Non c’è mai stato un mese così tiepido nell’ultimo millennio: le temperature si aggirano intorno ai 12-42 gradi centigradi, con escursione termica sentita soprattutto nella zona sud della città. I rappresentanti dei villaggi interessati urlano all’ingiustizia e chiedono la scissione da Messina. Intanto, torna Salvo Puccio alla direzione generale del Comune, per gestire la nuova fase concorsuale che nel 2024 prevede l’assunzione di altri 8.764 dipendenti. Novembre Il Piano di riequilibrio economico del Comune fa ammattire la Corte, al punto che oltre ai Conti, vengono chiamati anche Baroni e Marchesi. Ma tutto si conclude con un nulla di fatto, per sapere se l’incubo dissesto è finalmente dissolto, bisognerà attendere il 2037. Dicembre Nella classifica della qualità della vita Messina conquista 130 posizioni su 107, ma c’è evidentemente qualcosa che non quadra. Dovremmo essere al primo posto per distacco, ci ritroviamo di nuovo al novantesimo. Boh... Ma la notizia più importante è che, dopo anni e anni, torna a Messina un giovane che era andato via 65 anni prima. A far che, poi si vedrà, intanto si festeggia coi botti di fine anno...