È rimasto in carica per due mesi ma, di fatto, non ha potuto mai operare. Non ha avuto fortuna la nomina di Ivano Cantello alla presidenza di una delle società partecipate del Comune, la “Patrimonio Messina”. Mercoledì scorso, infatti, il sindaco Federico Basile, al termine dell’assemblea dei soci della Spa, svoltasi a Palazzo Zanca, ha disposto la sostituzione dell’ex consigliere comunale, al quale subentra l’avvocato Maurizio Cacace. Ma cosa è successo? A spiegarlo è lo stesso Basile: «La sostituzione si è resa necessaria – in quanto, a tutt’oggi, non essendo pervenuta all’Ente, la necessaria documentazione prevista dalla normativa vigente, il dott. Cantello non aveva ancora assunto di fatto le funzioni di presidente della “Patrimonio Messina”. Pertanto, al fine di garantire lo svolgimento delle attività della partecipata in un settore importante quale la gestione dell’inventario, della valorizzazione e della progettazione del patrimonio immobiliare comunale, è stato individuato quale nuovo presidente della “Patrimonio Spa” l’avv. Maurizio Cacace”». La “documentazione” alla quale fa riferimento il sindaco non è altro che il nulla osta che avrebbe dovuto dare la Guardia di Finanza a Ivano Cantello, che svolge lì la sua professione. I tempi burocratici si sono allungati a dismisura, più di quanto il sindaco e lo stesso Cantello avessero previsto e, trascorsi infruttuosamente più di sessanta giorni, alla fine Basile si è visto costretto a procedere al cambio in corsa. La gestione della “Patrimonio”, e del patrimonio comunale, è allo stesso tempo una delle priorità assolute per l’Amministrazione e una delle più forti criticità, almeno stando a quanto accaduto nel passato. Tra i rilievi principali emersi nelle varie relazioni della Corte dei Conti c’è sempre stato il nodo del patrimonio comunale. Un nodo che Cateno De Luca prima, e ora Federico Basile, hanno scelto di sciogliere affidandosi a questa Spa che dovrebbe, in tempi più rapidi rispetto a quanto fatto dagli uffici comunali, valorizzare i beni a disposizione dell’Ente locale. Ricordiamo che Cantello era stato designato subito dopo le dimissioni di Roberto Cicala, a sua volta nominato assessore da Basile. Restano confermati i componenti del Consiglio di amministrazione della partecipata, Ivan Cutè e Giusi Calanni Fraccono. Maurizio Cacace, avvocato, 44 anni, professionista conosciuto e stimato, avrà, dunque, un compito importante e delicato, perché dovrà dimostrare, anche agli “scettici” (nel precedente mandato amministrativo, la maggioranza del Consiglio comunale si schiera contro la nascita della nuova società partecipata), che la decisione di dar vita alla “Patrimonio Spa” è stata ed è utile al Comune e alla città.
Nuovi dirigenti al Comune
Oggi, intanto, si è chiusa la rapida procedura per la scelta di tre nuovi dirigenti. Sono state presentate, nei giorni scorsi, circa sessanta candidature, ieri vi è stata una selezione che ha ridotto il campo dei concorrenti a cinque per ogni figura professionale messa a bando. Per il profilo di dirigente amministrativo, incarico a Laura Strano. Per il profilo di dirigente tecnico, incarico a Pietro Certo. Emiliano Conforto dirigente economico-finanziario.