Tempo di esami a Casa Serena, dove, ad un paio di mesi dall’avvio di grandi lavori di ristrutturazione, sono arrivati i controlli dei carabinieri. È successo due settimane fa e ora se ne attendono le conseguenze. A fare visita alla struttura che ospita 50 anziani messinesi è stato il nucleo anti sofisticazioni, durante una campagna di controlli condotta, oramai da molti mesi, sull’intero territorio nazionale in case di cura, riposo ed Rsa.
I Nas di Catania non si sono concentrati, o comunque non avrebbero fatto rilievi, sul cibo che viene distribuito a Casa Serena. Piuttosto sulla situazione della struttura di Montepiselli.
Alla fine della loro visita, hanno redatto un verbale nel quale hanno fatto una dettagliata richiesta di documentazione alla quale la Messina social city, l’azienda speciale che gestisce i servizi sociali del Comune, ha dato seguito in questi giorni.
«Adesso aspettiamo di sapere se ci saranno delle prescrizioni. Ancora non conosciamo gli sviluppi», ha detto la presidente Valeria Asquini che però, già dal primo verbale, ha già intuito che qualcosa che non va già è stato riscontrato.
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