E' iniziato a mezzanotte e un minuto lo sciopero di 24 ore del personale Atm, l'azienda trasporti di Messina. Fino alle 6:30 e dalle prime luci dell’alba pochissimi i mezzi gommati in strada con un'adesione del 90% dei dipendenti e il servizio tranviario completamente fermo. Dalle 6:30 alle 9:30 è iniziata la fascia di garanzia, in cui sono stati garantiti i servizi all’utenza stabiliti dalla legge. La protesta è ripresa alle ore 9:30 al termine della prima fascia di garanzia. Finita la fascia di garanzia bus e tram Atm rientreranno in deposito fuori servizio. Tra gli operatori di esercizio l'adesione allo sciopero è stata del 95%. “Uno sciopero nazionale dalla forte valenza locale - dichiarano le segreterie di Filt Cgil Uiltrasporti Faisa Ugl Orsa di Messina - a cui i lavoratori Atm spontaneamente e trasversalmente alle sigle sindacali hanno voluto aderire per dare un chiaro segnale della sofferenza che si vive all’interno dell’azienda . Le forti criticità gestionali che più volte sono state oggetto di scontro con il management di Atm - continuano i sindacati - hanno spinto gli autoferrotranvieri messinesi a scioperare compatti come testimonia una media di adesione ben oltre quella nazionale . Auspichiamo che il presidente Campagna che in tutti i modi ha operato per depotenziare la protesta ne prenda atto e già dal prossimo incontro previsto in Prefettura lunedì 5 dicembre si sieda con i sindacati per risolvere le problematiche che hanno portato oggi tanti lavoratori alla protesta