Tutto è pronto per la manifestazione pubblica con corteo, prevista per domani, per chiedere la riconversione del “Covid hospital” in presidio ospedaliero di base, così come previsto dalla rete ospedaliera approvata nel 2019. L’appuntamento è alle 9.30 in piazza Duomo, da dove il corteo, al quale parteciperanno i sindaci dei 13 Comuni del distretto socio sanitario ed oltre 50 associazioni e rappresentati degli studenti, si muoverà per raggiungere l'ospedale di Sant'Andrea. Qui, dopo gli interventi di un rappresentante del Comitato in difesa dell'ospedale, del sindaco Pinuccio Calabrò, del rappresentante del Distretto socio sanitario e dei rappresentanti sindacali, sarà consegnato un documento allo stesso sindaco Calabrò ed al presidente del distretto, il sindaco di Rodì Milici Eugenio Aliberti, perché sia inoltrata al Presidente della Regione, all’assessore della Salute, ai componenti la Commissione sanità ed ai vertici dell'Asp di Messina, con la quale «per conto di tutti i protagonisti della mobilitazione si chiede, tra l’altro, un incontro urgente» per la “questione ospedale”. Sarà chiesta – si spiega in comunicato diffuso ieri –, ancora una volta, a tutta la deputazione regionale e nazionale della nostra provincia, di condividere le ragioni e i contenuti della protesta, «agendo ognuno secondo le proprie prerogative nelle rispettive sedi istituzionali». E tra i primi ad aderire c’è il deputato regionale Pino Galluzzo, componente della VI Commissione Salute dell'Ars, il quale ieri ha fatto sapere che «venerdì mattina prenderò parte alla manifestazione organizzata dal Comitato civico a tutela del Cutroni Zodda “Difendiamo il nostro Ospedale”.