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La Ferrari mantiene la promessa: 350mila euro al comune di Taormina. Serviranno per le scuole

La Ferrari mantiene le promesse con la Città di Taormina: sul conto del Comune è arrivato un importante versamento di circa 350 mila euro, destinato ad aiutare le scuole del territorio cittadino. Si tratta di una somma di cui è possibile disporre in virtù della generosità della Ferrari, con i fondi raccolti all'asta di beneficienza svoltasi il 9 settembre 2021 in una serata di gala al Teatro Antico di Taormina, a conclusione dell'evento Ferrari Cavalcade. La casa di Maranello ha deciso di sostenere dei progetti educativi.

A suo tempo è stata ipotizzata con queste risorse la realizzazione di un laboratorio didattico multimediale ed un relativo progetto per la riqualificazione dell'ex casa del custode della scuola media "Ugo Foscolo". Nell'ambito dei locali della scuola di Via Cappuccini vi sono dei locali che a suo tempo venivano utilizzati per la presenza di un custode del plesso e che sono poi sono rimasti liberi. Non si esclude, tuttavia, che l'impiego del "fondo Ferrari" venga rimodulato in corsa e, pur partendo sempre dalla finalità che riguarda le scuole, potrebbe andare ad interessare altre strutture scolastiche di Taormina che hanno un'urgenza maggiore di interventi di rifunzionalizzazione degli spazi. Ciò a partire dalla stessa scuola "Ugo Foscolo", dove insieme agli studenti delle medie si trovano ormai dal 2004 (da 18 anni) anche i bambini delle elementari, da quando venne chiusa la scuola "Vittorino da Feltre". C'è poi, in particolare, una condizione di urgenza per la scuola elementare di Trappitello di Via Santa Filomena, dove il primo piano è stato chiuso nell'autunno 2019, per dei problemi di sicurezza al tetto dell'edificio, con il contestuale trasferimento delle classi nella scuola media di Via Francavilla. Inizialmente il Comune aveva stimato di poter procedere a posizionare una tettoia leggera con un costo di 120 mila euro ma le successive valutazioni hanno quantificato in circa 400 mila euro la cifra che invece occorre.

Ad oggi il Comune non è riuscito a reperire questo importo e non c'è possibilità di attingere al bilancio in una fase in cui il dissesto concede pochi margini di manovra al Comune e la maxi-liquidità di cassa da 19 milioni se ne andrà perché poi 4 milioni sono destinati al Distretto Sanitario ed il resto, invece, verrà messo a disposizione dell'Organo Straordinario di Liquidazione per il pagamento dei debiti del Comune nell'ambito del dissesto.

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