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Week end senz’acqua a Messina, il piano degli aiuti per ridurre i disagi

Si muove da giorni la macchina organizzativa comunale chiamata a ridurre i disagi per gli 80mila messinesi coinvolti. Nella zona centro nord stop all’erogazione alle 13 di venerdì, in campo già 21 autobotti con una decina di presìdi fissi e mezzi di pronto intervento per condomini e negozi “primari”

È già praticamente aperto il cantiere a Gravitelli dove venerdì prossimo dovrà essere realizzata la manutenzione straordinaria e urgente che lascerà mezza città a secco per tutto il fine settimana.

I tubi sono già in zona, la strada è stata spianata e ripulita dalle erbacce e anche il piano è stato già programmato. Il tubo da mezzo metro di diametro che porta l’acqua dal serbatoio Montesanto al Tremonti, in quel punto “buca” la collina sopra Gravitelli a metà del costone. Infatti l’intervento non prevede l’apertura dell’asfalto di Piazza d’Armi, ma la sostituzione integrale dei 70 metri di tubo che passano da parte a parte la collina. La condotta verrà sfilata, sostituita e risaldata alle due estremità.

Attenti ai serbatoi. La previsione di Amam è quella che l’erogazione dell’acqua sarà sospesa alle 13 di venerdì. Questo vuol dire che ancora per un paio di ore i residui di liquido nelle tubazione arriveranno nelle case. Ma nel corso del pomeriggio, l’acqua corrente nelle abitazioni della zona centro nord, da Giostra a Mortelle, più alcuni punti della zona di Boccetta, torrente Trapani e Camaro, terminerà. In soccorso dovranno venire i serbatoi che a Messina, praticamente tutti devono avere, per via della storica erogazione oraria ridotta. Nei giorni ordinari, le autoclavi, in gran parte della città, entrano in funzione nel pomeriggio e poi vengono riempite all’alba quando torna il flusso diretto. In questo caso straordinario, invece, quelle riserve dovranno servire, per la restante parte del venerdì, per tutto il sabato e per gran parte della domenica. Chi ha una buona riserva non si accorgerà nemmeno del black out idrico, ma chi invece non ha una cisterna molto capiente, o non dovesse gestire bene le scorte, potrebbe rimanere a secco, a spanne, sabato sera e domenica.

Il cronoprogramma dei lavori prevede che terminino domenica alle 20, ma i tecnici faranno di tutto per ridurre le 48 ore necessarie lavorando anche di notte per turni. Una volta terminata l’ultima saldatura, però, l’acqua non tornerà all’istante.

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