Forse la risposta più incoraggiante è quella che arrivata dalla programmazione dei prossimi interventi in quel quadrante della tangenziale. Sia il Cas che la Toto Costruzioni hanno previsto una road map di avvicinamento alla fase conclusiva del cantiere che comporterà qualche mutamento dell’attuale viabilità.
Il bypass Baglio
Lunedì prossimo, ma il Consorzio vorrebbe anticipare al fine settimana, è prevista la posa del tappeto d’asfalto nel by pass Baglio che è stato realizzato (anche questo con ritardo rispetto alla prima previsione) per unire la carreggiata di monte (la Palermo – Messina) a quella di valle. Dopo circa una settimana il tratto sarà aperto al traffico. Le auto che viaggeranno da Villafranca verso Messina, per una prima fase di un paio di settimane, subito dopo la galleria Telegrafo avranno una doppia opzione. Seguendo la corsia di destra potranno uscire allo svincolo di Giostra per raggiungere quel rione ma potranno anche, come avviene adesso, arrivare a valle, girare attorno alla rotatoria, e poi riprendere la tangenziale ma solo per uscire a Boccetta. Tutti coloro che, invece, devono proseguire il loro viaggio verso Catania, quindi dallo svincolo di Messina Centro in poi, dovranno incolonnarsi nella corsia di sinistra, dove, attraverso il bypass Baglio, finiranno nella carreggiata di valle, la Messina– Palermo, per viaggiare solo su una corsia.
Non appena il bypass sarà aperto, inizieranno i lavori per realizzare la bretella che consentirà di riportare i mezzi nelle rispettive carreggiate all’altezza dello svincolo di Boccetta. Dieci giorni di lavori circa, per una pista che appiana un dislivello di una ventina di centimetri. A quel punto, quando anche questa appendice sarà terminata, questo sarà l’unica via per raggiungere Boccetta da Villafranca e l’opzione della corsia di destra dopo la galleria Telegrafo verrà meno per non creare l’effetto incrocio.
Il nodo della rampa di Giostra
Una conseguenza della nuova mobilità, sarà la riapertura dell’uscita di Giostra per chi proviene da Boccetta. Oggi è chiusa per evitare interferenze con il traffico di chi proviene dalla direzione opposta, ma presto non ci saranno più. Ma Cas e Comune devono risolvere un problema. La rampa di accesso all’uscita di Giostra è costituita per 120 metri da una costruzione di cantiere realizzata dalla Toto Costruzioni che, nel progetto, ha previsto la demolizione. Ma se quella porzione non ci fosse, nessuno potrebbe usare lo svincolo di Giostra. «Sono convinto che non sarà demolito – dice il dg Minaldi – ma dobbiamo verificare le condizioni economiche. Il territorio ci dica che è necessario e valuteremo i costi». Non saranno grandi cifre, ma visti i tempi di realizzazione delle opere a queste latitudini, meglio che si trovi un accordo prima possibile.
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