In una riunione tenutasi ieri, convocata dai vertici dell'Azienda sanitaria provinciale nella sede di Messina, cui hanno partecipato il commissario straordinario Bernardo Alagna e il direttore sanitario della stessa azienda Domenico Sindoni e alla quale è stata invitata anche la direttrice sanitaria del Presidio ospedaliero di Barcellona Felicia Laquidara, è stato stabilito che la stessa Asp programmerà la riconversione e la conseguente riapertura di tre unità operative. Dovrebbero essere riattivate – se ci sarà il personale paramedico disponibile – per essere destinati ai pazienti ordinari - i reparti di Medicina generale, di Pneumologia e di Riabilitazione motoria. Reparti, i primi due che fino adesso avevano accolto solo pazienti covid; mentre il terzo, Riabilitazione motoria, risulta chiuso fin dal momento in cui il Presidio ospedaliero è stato riconvertito esclusivamente in Covid hospital. Per effettuare la riconversione e la conseguente riapertura l'Asp dovrà acquisire il parete dei sindacati in quanto sarà necessario reperire e trasferire da una Unità operativa all'altra infermieri e operatori sanitari che a suo tempo sono stati sottratti a quei reparti che per mesi sono rimasti chiusi o sottoposti a riconversione per accogliere potenziali malati contagiati dal virus. Allo stato attuale, almeno fino a ieri, i pazienti ricoverati nell'unico Covid hospital d'Italia sono soltanto sei in Pneumologia e quattro in Malattie Infettive. Negli altri due reparti non Covid, sono ricoverati tre pazienti in Chirurgia e sette in Psichiatria, sempre in area non Covid.