Dopo quella agli addetti ai lavori, adesso è arrivato il momento della presentazione alla città. Sono solo i primi passi del progetto della Metropolitana del mare a Messina, il collegamento sull’asse nord sud che sfrutterebbe gli approdi litoranei piuttosto che la viabilità ordinaria.
Domani a Palazzo Zanca scatta la fase di ascolto della società civile e del territorio. Il vice sindaco Salvatore Mondello presenterà il progetto, le sue linee di principio, ai presidenti della prima e seconda commissione consiliare, ai presidenti delle sei circoscrizioni, a Confindustria, alla Camera di Commercio, ai sindacati e ai club service. Un incontro che è il seguito di quello di dieci giorni fa in cui sono stati, invece coinvolti, le massime autorità cittadine civili e militari, gli ordini professionali Tecnici, i piloti dello Stretto e i principali Enti di settore quali Autorità di Sistema, Capitaneria di Porto ed Rfi.
«Realizzare un servizio di trasporto passeggeri ecologico e veloce che serva il contesto territoriale urbano e lo colleghi alla sponda calabra – ha detto il vicesindaco Mondello – è un progetto complesso ma concreto e fattibile. Un sistema che alleggerisca il traffico cittadino, velocizzi gli spostamenti con mezzi frequenti e rapidi, credo debba essere l’ambizione di una città moderna ed efficiente. Ma al di là degli aspetti tecnici, ciò che mi preme comunque sottolineare è il metodo introdotto già dalla precedente esperienza governativa con la giunta De Luca, rafforzata e proseguita dal sindaco Basile, ovvero il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse.
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