Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Messina, le imprese non ce la fanno più: in piazza contro il caro-bollette

Il collasso. Il Covid prima, la guerra e i rincari dell’energia poi sono stati enormi gocce che hanno fatto traboccare un vaso che, però, si era riempito negli anni, una lunga crisi resa per tanti – troppi – irreversibile da due emergenze di carattere mondiale. I commercianti si trovano davanti a un bivio: lottare ancora, provando a rivendicare un sostegno che non è mero assistenzialismo, ma prima necessità; oppure abbassare la saracinesca e – è il caso di dirlo – spegnere la luce per sempre. Lo hanno già fatto tanti negozi e attività, alcune anche storiche in centro città. E tutti hanno fatto capire che in un periodo di generale crisi e dopo la mazzata del Covid, i rincari folli delle bollette sono stati mortali. Prevedibilmente insostenibili. Le associazioni di categoria proveranno a far sentire la propria voce e anche Messina sarà presente in buon numero alla manifestazione prevista per lunedì prossimo, 7 novembre, con partenza da piazza Croci, a Palermo. «L'iniziativa – viene spiegato in una nota congiunta – per fare sentire con forza il disagio di imprenditori e commercianti, ma anche di pensionati, famiglie e lavoratori di tutta la Sicilia a causa del caro energia e dell'inflazione incalzante». Da Messina partirà una importante rappresentanza di Confesercenti, Casa Artigiani, Cgil, Claai, Cna, Confartigianato e Uil, «per dare voce alle istanze di tutte le categorie il cui stato di sofferenza è ormai allarmante». Giovedì si è tenuto un tavolo delle rappresentanze datoriali e sindacali, dal quale è emerso «un quadro disastroso che mortifica i redditi delle imprese, dei lavoratori, delle famiglie, mettendo seriamente in discussione la tenuta economica della società». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

leggi l'articolo completo