Si alza la tensione nella maggioranza di governo a Palazzo dei Giurati.
Il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, ha abbandonato i lavori del consiglio comunale nell'ultima seduta e, nella circostanza, c'è stato un duro scontro verbale, in particolare, con il consigliere di maggioranza Giuseppe Sterrantino, che da tempo è in dissenso con l'esecutivo.
Sterrantino proponeva l'intervento in Consiglio del presidente di Asm, Alfio Auteri, avendolo invitato in aula per fare il punto sulla problematica dell'acquedotto comunale. Una mossa ritenuta dal primo cittadino una "fuga in avanti", un'iniziativa in sostanza non concordata con la maggioranza. Da qui la decisione di Bolognari - che si era preparato a relazionare sul tema - di lasciare il Consiglio, visibilmente contrariato e sbattendo la porta.
Sterrantino ha poi ipotizzato che la posizione del primo cittadino possa essere riconducibile alla sua decisione di aver aderito al partito di Cateno De Luca.
"Rimango scioccato e preoccupato - afferma Sterrantino -. L'uscita del sindaco dall'aula non c'era mai stata anche quando sono accadute cose ben più gravi. Ho invitato il presidente di Asm in Consiglio perché la discussione sull'acquedotto parte 3 anni fa e il risultato è stato quella dell'ultima relazione presentata dal consulente tecnico di Asm, Claudia Giarrusso, e cioè che a breve Taormina rimarrà probabilmente senza acqua".
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