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Messina, l'inceneritore di Pace. Dall’ecomostro... ai pannolini

Nasce uno dei primi impianti al mondo per il recupero di assorbenti per la persona

Sono passati 48 anni da quando è stato pensato e adesso è pronto ad andare definitivamente in soffitta. Al posto del vecchio inceneritore di Pace, quello in cui l’immondizia veniva gettata nel grande forno esattamente com’era presa dalla strada, adesso sorgerà uno degli impianti più moderni ed esclusivi al mondo. Un complesso macchinario in grado di recuperare pannolini e pannoloni, rigenerandoli e producendo nuova materia prima. Questa tecnologia brevettata da un’azienda abruzzese, la Fater è presente, ad oggi solo altri due posti in Italia, a Treviso e Pescara, e nel resto del mondo solo in India.
Un’operazione complessa quella della realizzazione di questo innovativo impianto che ha una dote finanziaria di 9,6 milioni di euro. Fondi, e qui arriviamo alla vera notizia del giorno, che saranno accreditati alla Società di regolamentazione dei rifiuti (la SRR area metropolitana) dal Ministero della Transizione ecologica che ha messo a bando 600 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza ( Pnrr). In questi giorni, il ministero ha pubblicato la graduatoria definitiva e la proposta di Messina è arrivata seconda in tutta Italia sulla linea C quella destinata all’ammodernamento o realizzazione di nuovi impianti innovativi.

La seconda posizione, dietro un progetto campano, dà la certezza del finanziamento dell’opera che è stata individuata, con una visione quasi pionieristica, quando presidente della Srr era Dafne Musolino, che è stata progettata in house dall’ingegnere Roberto Lisi e il cui responsabile del procedimento è Arturo Vallone. Il trattamento avverrà per pannolini, pannoloni, assorbenti e traverse per animali. Rifiuti che, per gran parte, hanno già una raccolta separata, sempre porta a porta. Rappresentano il 3% dei rifiuti cittadini ed oggi finiscono nella frazione indifferenziata, quella che più di altre ha subito una clamorosa impennata dei prezzi in questo ultimo semestre.

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