Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Messina, sei milioni per fronteggiare i rincari

A distanza di oltre tre anni, il Consiglio comunale approva un’altra delibera relativa alla rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti. Nel maggio del 2019, con 16 voti favorevoli e un’astensione, l’Aula diede il via libera a rinegoziare venti mutui, riducendo il tasso di interesse e “svincolando” in tal modo circa 2 milioni di euro. Adesso le somme sono più consistenti, si calcola un risparmio di oltre 6 milioni di euro, parte dei quali potrà servire a fronteggiare l’emergenza dei rincari energetici, il caro bollette di luce e gas. La delibera, illustrata ieri dal sindaco Federico Basile, nella sua veste di assessore al Bilancio e alla Programmazione, è stata votata all’unanimità, con 26 voti favorevoli. Messina segue, dunque, la strada imboccata dalle grandi Città metropolitane, come il caso del Comune di Milano che, proprio in questi giorni, rinegoziando i mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, ha recuperato più 80 milioni di euro per le esigenze di spesa corrente del triennio. Le Amministrazioni possono sfruttare l'opzione messa a disposizione dalla Cassa ai capoluoghi di Regione e alle Città metropolitane per prestiti concessi prima del 31 dicembre 2021. «Questo atto – dichiara Basile – porterà all’Ente un risparmio importante, così da far fronte ai maggiori costi dovuti all’aumento delle spese dell’energia elettrica e del gas. La delibera è stata approvata all’unanimità e ringrazio il Consiglio comunale per il senso di responsabilità. Andiamo avanti insieme». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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