«A nulla sono servite diffide e interrogazioni parlamentari: adesso attendiamo risposte certe e se non le avremo scenderemo in strada con una protesta plateale, che possa finalmente dirimere questa vicenda». Il ponte Agrò sulla Strada statale 114, che collega Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, è chiuso ormai dal 2018 e i tempi per la demolizione e ricostruzione del nuovo impalcato, avviati ad ottobre 2020 ma sospesi subito dopo, sembrano allungarsi all’infinito. I sindaci Danilo Lo Giudice e Domenico Aliberti hanno così inviato una nota alla prefetta Cosima Di Stani (e al Compartimento Viabilità Anas per la Sicilia) chiedendo la possibilità di un incontro urgente alla rappresentante del Governo, “al fine di conoscere lo stato dell’arte e le eventuali tempistiche di risoluzione del problema”. Il cantiere era stato aperto due anni fa dopo l’aggiudicazione dell’appalto da 4,8 milioni di euro al raggruppamento temporaneo di imprese “Mit Costruttori-Consorzio Stabile Alveare Network-Cgc Srl-Bosco Italia-Tecnolavori” di Adrano, ma dopo un mese operai e mezzi sono spariti in quanto l’azienda capogruppo si è fermata per problemi finanziari. Un anno fa Anas ha quindi risolto il contratto con la “Mit Costruttori” e ha vagliato la possibilità di affidamento alla seconda classificata, alle imprese dello stesso raggruppamento oppure a società già aggiudicatarie di ponti e viadotti, tramite accordo quadro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina