"Giardino sui Laghi", Eurogestioni replica alla Cisl Messina: "Accuse infondate, pronta azione legale"
In merito al comunicato-denuncia della Cisl Messina che proclamava lo stato d’agitazione dei lavoratori della RSA “Giardino sui Laghi” per la mancata corresponsione salariale - verifica infezione da scabbia del personale sanitario assegnato alla società Eurogestioni di Messina (RSA e Centro Alzheimer), dei pazienti ivi ricoverati nonché delle condizioni igienico sanitarie della struttura, riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota che il presidente di Eurogestioni S.p.A. Letterio Bello ci ha fatto pervenire.
La nota integrale di Eurogestioni
La presente per replicare alla nota trasmessa dal Segretario Generale Cisl Fp di Messina concernente presunte irregolarità nella gestione della struttura denominata “Giardino sui Laghi” sita in Messina - Ganzirri ed in particolare la presenza di un’infezione da scabbia che avrebbe coinvolto i pazienti ricoverati ed il personale sanitario impegnato. La Direzione della Eurogestioni S.p.A. – al fine di evitare il propagarsi di immotivati timori e tensioni prive di un fondamento concreto – intende fermamente smentire quanto rappresentato dalla Cisl attraverso la contestata nota in quanto non rispondente al vero. A tal fine, evidenzia come la direzione sanitaria si sia prontamente adoperata a fronteggiare l’insorgenza di sintomi sospetti, facendo esperire ad uno Specialista esterno (addirittura in data 23 settembre 2022) un controllo dermatologico su tutti i degenti nella struttura. All’esito è emerso un solo paziente affetto da “Acariasi”, il quale è stato immediatamente posto in isolamento e sottoposto all’idonea terapia. Altri due pazienti, presentando solo qualche sospetto sempre di Acariasi, a scopo meramente precauzionale sono stati ugualmente sottoposti a terapia e posti anch’essi in isolamento. Parimenti in data 22.09.2022 è stata disposta, dando incarico a ditta specializzata nel settore, la sanificazione dell’intero presidio, con particolare attenzione alla disinfezione di indumenti, federe e lenzuola. Per completezza si evidenzia che anche tre operatori socio-sanitari sono stati precauzionalmente e senza indugio posti a riposo alla presenza di sintomatologia probabilmente pruriginosa. Come già concordato con lo Specialista incaricato, in occasione del controllo del 23.09 u.s., nei prossimi giorni (a 30 giorni dal primo intervento) verrà espletato un ulteriore accertamento per valutare l’esito delle terapie e delle misure precauzionali adottate. A dimostrazione dell’infondatezza di quanto rappresentato e della correttezza dell’operato della deducente, si invitano le Autorità competenti a compiere gli accertamenti del caso, precisando che della vicenda in oggetto e delle precauzioni adottate si è prontamente notiziata l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, ben a conoscenza della stessa contrariamente a quanto paventato dalla contestata nota. Ribadendo, dunque, la corretta gestione della vicenda in oggetto e la costante attenzione di questa Direzione ai bisogni ed alla cura dei pazienti e del personale dipendente, non possono non censurarsi aspramente le gravi ed infamanti accuse mosse dalla CISL, che avrebbero imposto al Segretario Generale maggiore cautela e, soprattutto, di compiere preventivamente i dovuti accertamenti. A dir poco inconcepibile è, infatti, la circostanza che il Sindacato non abbia neanche tentato il dialogo con questa Direzione per accertare la fondatezza delle proprie fonti (condotta che avrebbe certamente impedito questa incresciosa vicenda) prima di trasmettere agli organi di stampa ed a tutte le Autorità competenti una denuncia concernente profili di immane gravità, provando a celarsi dietro la frase “se tutto ciò che ci viene comunicato fosse vero” (a conferma dell’assenza di una verifica preliminare sul punto). Paventare addirittura la diffusione di un’infezione di scabbia, in presenza di un solo paziente affetto da “Acariasi”, è condotta profondamente lesiva dell’immagine e della professionalità di tutto lo Staff della struttura, che rischia di ingenerare panico infondato nell’opinione pubblica e non può certamente essere consentita. Parimenti infondate sono le ulteriori accuse mosse in ordine al mancato puntuale pagamento delle retribuzioni, come ben noto al Sindacato denunciante, in ordine alle quali la scrivente provvederà ad agire nelle competenti sedi. Ancor più grave si palesa l’accusa che il personale dipendente sarebbe addirittura privato “della dignità stessa di lavoratori e della sicurezza sul luogo di lavoro”, circostanza destituita di ogni fondamento e frutto della volontà di arrecare ingente pregiudizio all’Azienda. Altrettando infondata è l’asserita “carenza di personale”, che addirittura rischia – a detta della CISL – di riverberare i suoi effetti nei riguardi dei pazienti assistiti. Si tratta di allusioni di immane gravità, che non trovano riscontro nel concreto operando la società scrivente in pieno organico. Per tutto quanto sopra Eurogestioni S.p.A. ha già conferito incarico ai propri legali perché tutelino in ogni sede l’onorabilità ed il prestigio professionale dell’intero Staff. In tal senso questa Direzione non può che manifestare la piena solidarietà e sostegno al proprio personale che con costante impegno e abnegazione presta la propria attività al servizio di soggetti fragili, con la certezza che prenderà le distanze dalle accuse infamanti lanciate dal citato Sindacato, che con considerazioni e accuse non previamente verificate lede proprio l’immagine dei soggetti che dovrebbe rappresentare.