Messina

Sabato 01 Febbraio 2025

Caos e file su litoranea e panoramica, il comitato Messina Nord incalza l'Amministrazione Basile

Puntualmente ogni mattina da lunedì a sabato tra le 7:15 e le 8:30 (circa) gli abitanti della zona nord che devono spostarsi verso il centro per motivi di lavoro, scolastici o altro rimangono bloccati nelle uniche due strade: via consolare Pompea e panoramica; ovviamente le lunghe file iniziano subito dopo la galleria Bosurgi dove le carreggiate della panoramica si ristringono da 2 corsie a 1 e nella litoranea nel tratto da Pace/ Trocadero in poi, formando code e rallentamenti. Eppure parliamo di un tratto di strada di circa 3.5Km che ovviamente rispettando il codice della strada si dovrebbe percorrere in 5 minuti ma non è così! Mediamente si rimane in fila per circa 30minuti.
I rappresentanti del Comitato Messina Nord si chiedono che fine abbia fatto quell’idea di qualche anno fa che prevedeva la costruzione di una nuova strada che dalla galleria Bosurgi arrivasse alla galleria San Jachiddu? E’ rimasto solo uno studio di fattibilità? Redatto dal responsabile unico del procedimento, l’ing. Fausto Occhipinti, il 3 maggio 2011.
"Primo passo - spiegano - sarebbe la trasformazione in progetto preliminare, che poi dovrebbe diventare definitivo ed esecutivo. Il costo stimato era di circa 18 milioni, ovviamente soggetto a tante variabili che dipendono dal progetto. Tempi previsti circa 4 anni, comprensivi di 16 mesi per la fase pre lavori (sei mesi per la progettazione, un mese per l’approvazione, cinque mesi per l’appalto, un mese per l’aggiudicazione, tre mesi per la consegna) e 3 anni per l’esecuzione dell’opera.
L’amministrazione Accorinti - continuano - aveva intenzione di finanziare l’opera coi fondi del Masterplan. Ma avendo indicazione di inserire il più possibile opere cantierabili, quindi progetti almeno definitivi questa famosa strada Annunziata – Pace non è stata inserita nel primo documento del Masterplan.  In merito - precisa il Comitato - si registra la seguente dichiarazione dell’amministrazione targata De Luca: “Non conoscevo questo studio di fattibilità – dice l’assessore Carlotta Previti, che si occupa del Masterplan e di reperire finanziamenti -, potrebbe essere un’opera utile per decongestionare la zona nord. Insieme al vicesindaco, stiamo rivedendo i documenti di programmazione del settore stradale. Se l’Amministrazione la considererà un’opera strategica, la programmeremo tra le opere da finanziare. Le ipotesi sono due: a fine anno ci saranno somme residue dei Patti da reinvestire ma è più probabile che si usino per progetti già pronti; per realizzare nuovi progetti, invece, vedremo di accedere al fondo di rotazione regionale”.
"Adesso - conclude il Comitato - siamo con l’amministrazione Basile figlia dell’amministrazione De Luca e ci chiediamo se questa strada o un’altra soluzione venga presa per porre fine a questa problematica, caso contrario ironicamente proponiamo il cambio nome della via da via consolare Pompea e strada Panoramica dello Stretto a Miglio Verde".
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