Un tavolo tecnico tra i Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela, la Città Metropolitana di Messina e l’Arpa per sbloccare la questione delle due centraline acquistate nel 2019 dalla Raffineria e ancora conservate in un deposito senza essere praticamente mai rimosse dalla loro originaria confezione. Ad annunciarlo è il sindaco Pippo Midili che condivide la necessità di un intervento da parte della politica per superare un corto circuito che ha del paradossale.
Il sindaco di Milazzo però preliminarmente tiene a precisare una cosa. «Bisogna avere l’onestà intellettuale di dire che quando è stato sottoscritto il protocollo nel 2018 che prevedeva che la Ram fornisse questa strumentazione, non bastava prendere atto della disponibilità dell’industria, ma fissare dei criteri per stabilire dove tali centraline dovessero posizionarsi e soprattutto chi doveva assumere l’onere della gestione. Insomma, mettere nero su bianco per far sì che quando fosse avvenuto l’acquisto si sarebbe potuto procedere alla installazione.
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