Oltre 30 milioni di euro recuperati da varie forme di finanziamento europeo dall'assessorato retto da Carlotta Previti saranno utilizzati, da qui ai prossimi mesi, per trasformare Messina nella “città delle ciclabili”. I primi appalti partiranno a novembre. Sarà finalmente rinnovata la ciclabile della zona nord. Ma sono previsti nuovi percorsi cittadini e collinari. Per la pista ciclopedonale, denominata Laguna di Capo Peloro, a disposizione con i fondi europei Pon metro, c'è un importo di 1 milione e 700 mila euro. Tutti i pareri sono stati richiesti e sono stati ottenuti a gennaio del 2021. Relativamente alla Valutazione ambientale è stata inoltrata richiesta alla Regione che ha prescritto integrazioni documentali il 29 aprile scorso. Sempre con il Pon Metro è in corso un progetto denominato “Mobilità dolce” per un importo da 6.265.00,00 euro. Il tratto interessato riguarda via Consolare Pompea, all’incrocio con il torrente Papardo, l'area che sorge attorno al Lago Grande (innesto Granatari) e il collegamento pista ciclabile Capo Peloro-via Circuito Torre Faro. In questo caso si attende il parere ambientale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina