La quattro giorni in piazza è finita da poche ore, ma loro sono ancora lì, al tavolino di un bar a seguire le fasi dei smontaggio dell’allestimento del parco dello Street Food.
Dopo tre anni di stop, la ripresa dell’iniziativa ha ricevuto unanimi consensi e gli organizzatori, Alberto Palella, Benny Bonaffini e Claudio Prestopino hanno i dati per poter analizzare il “fenomeno” Street food. «Siamo contenti – dice Alberto Palella che presiede Conferserenti Messina – perché abbiamo registrato arrivi da Palermo, Catania, Siracusa e dalla Calabria. Quasi 150 famiglie d’oltre Stretto hanno approfittato della facilitazione concessa da Caronte&Tourist per l’attraversamento. Questo ci dà una dimensione significativa ed è bello sentire che i siciliani hanno programmato un fine settimana a Zafferana e uno a Messina, vuol dire che siamo entrati nel circuito degli eventi ottobrini». 40 erano le casette con altrettante offerte diverse, ma molte di più erano le proposte arrivate dai ristoratori e pasticceri. «Siamo partiti da 240 offerte – svela Palella – e ne abbiamo selezionate una su sei perché erano quello più particolari. C’è chi ha fatto un piatto solo per l’occasione e ora lo metterà in menù».
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