I messinesi hanno scoperto il mezzo pubblico? A guardare i dati che arrivano da Atm, sembra proprio di sì. Numeri che non riguardano le presenze effettive perché l’azienda non si è ancora attrezzata per poter conoscere in tempo reale quanti passeggeri siano a bordo dei loro mezzi. Ma dai dati di vendita dei “prodotti” dell’azienda emerge un incremento che lascia pensare ad una maggiore confidenza dei messinesi nei confronti di una mobilità pubblica che è la grande scommessa dell’attuale amministrazione.
L’occasione per la scoprire quanto sia utile, apprezzato e utilizzato il trasporto pubblico locale, l’ha data l’ennesimo bonus varato dal Governo per la popolazione. Il buono è riservato ai cittadini con reddito personale fino a 35mila euro (ma non serve l'ISEE) ed ogni singolo voucher è pari ad un massimo di 60 euro, fruibile da ciascun avente diritto per una sola volta, compresi i minori fiscalmente a carico.
L’Atm è fra le società pubbliche che il Governo ha accreditato perché possano distribuire il bonus e questo ha dato la possibilità a tanti messinesi di approfittarne. Fino alle fine del mese scorso erano 461 le istanze andate a buon fine. Nel mese in corso, la crescita è stata un’impennata perché le nuove domande e la lavorazione di quelle in giacenza, la somma adesso ha superato quota 1000. Per tutti loro due mesi, grazie ad uno sconticino dell’azienda, di bus e tram gratuiti.
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