Centoventi aule dagli istituti religiosi possono bastare. La crisi degli spazi per ora è risolta. A scendere in campo è stato il sindaco in prima persona. Basile, infatti, ha coordinato le riunioni operative che si sono tenute nelle ultime settimane e che hanno visto sedersi attorno a un tavolo, tra gli altri, il provveditore Stello Vadalà, i dirigenti delll'assessorato alla Pubblica istruzione e l'assessore ai lavori pubblici Salvatore Mondello. Il primo cittadino ha tenuto i contatti con l'arcivescovo Giovanni Accolla in particolare e con i direttori degli Istituti religiosi. Nelle ultime ore si è finalmente arrivati a capo di una matassa parecchio intricata. Sono quattro gli edifici offerti dall'Arcidiocesi e da Salesiani, Rogazionisti e Ancelle riparatrici: l'istituto San Luigi (l'intero complesso), le Ancelle riparatrici, Cristo Re e Sant' Antonio (parte degli edifici). Ma le scuole in affitto potrebbero diventare sei, visto che trattative sono in corso con i religiosi del Don Orione e le Figlie del divino Zelo dell'Istituto Spirito Santo. In cassaforte ci sono già centoventi aule ma la dotazione potrebbe aumentare. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina