È un vero e proprio esercito di aspiranti operatori quello che ha presentato domanda alla Messina Social City per essere inserito nella long list dalla quale l’azienda pescherà per il prossimo biennio le figure che le serviranno. Numeri da capogiro, ma giustificati dalla grande fame di lavoro che c’è in città e non solo, e dalla prospettiva, sulla scorta delle recenti assunzioni di una stabilizzazione che è il sogno di molti, specie in questo settore. Sono circa 14.000 le persone che hanno presentato istanza per poter essere inserite in graduatoria e, considerato che si potevano presentare candidature per un massimo di tre figure, va anche aggiunto che le domande complessive sono state 32.308. Erano 24 i profili dei quali era a caccia la Messina Social City. Figure necessarie nella sua attività di assistenza alle fasce più deboli e di supporto alle famiglie. Il profilo che ha ricevuto maggiori richieste è stato quello degli “operatori addetti all’assistenza e all’accoglienza di base non formati”. Si tratta dell’incarico per il quale era sufficiente solo la licenza media inferiore. Per 100 posti nella long list si sono presentati in 6.667. Stesso trend per altre figure di “leggera” specializzazione. Per dieci figure di aiuto cuoco le domande sono state 2.773, cioè farà parte della lista dei “supplenti” solo uno su 273. Altissimo rapporto domande/posti anche per i manutentori. Anche qui 10 posti e ben 2.240 candidati. Tutte questi ruoli sono della cosiddetta categoria B, sempre con licenza di terza media. Altro bel numero quello degli impiegati amministrativi. In questo caso la categoria è D, ed era necessaria la laurea. Ebbene per soli 10 posti si sono presentati in 3.937. un vero è proprio boom di domande. Più si va nel tecnico, nello specifico, più le istanze diminuiscono e si alza enormemente la possibilità di essere inseriti in lista. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina