A guardarli schierati in batteria, sembrano farci fare un salto nel passato. Quando in città c’erano i cassonetti a bordo strada che raccoglievano ogni tipo di pattume. Un ricordo oramai, dopo la rivoluzione del porta a porta che la città ha assorbito senza poterne fare più fare a meno.
Ma c’è ancora qualcosa da sistemare nel meccanismo, qualcosa che stona e che va sanato con la partecipazione delle istituzioni, Comune e Messina Servizi, e dei commercianti.
Nelle vie del centro città, quelle in cui si trova il maggior numero di esercizi, troppe volte sui marciapiedi si notano schierati in rapida successione grandi bidoni multicolor che, spesso, ostacolano il passo a chi cammina e, sempre, sono una ferita estetica per cittadini e turisti.
Quasi mai sono stracolmi, ma sono fuori posto. Sono i contenitori che Messina Servizi ha dato in dotazione ai commercianti perchè possano fare la differenziata. Sono bidoni anche da 120 litri ciascuno, alti come bambini e che per lo più sono in uso a ristoranti, bar, pizzerie, focaccerie. Non possono stare lì per tutto il giorno, ma solo per il breve volgere del tempo di ritiro del rifiuto. Per di più, uno per sera, perchè i passaggi come la raccolta, sono differenziati. Tutti i giorni per l’umido, sei giorni per il cartone, 4 per la carta, e 2 giorni a settimana per plastica e vetro.
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