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Messina, interventi urgenti nelle scuole. L’Arcidiocesi offre cinque edifici

Tra questi, l’intero immobile dell’Istituto San Luigi, poi diverse aule sparse tra Spirito Santo, Cristo Re, S. Antonio e Ancelle Riparatrici

Sono cinque gli edifici offerti dall'Arcidiocesi al Comune per far fronte alla penuria di aule. Si tratta dell'istituto San Luigi (l'intero complesso), l’Istituto Spirito Santo (10 aule), quello delle Ancelle riparatrici (5 aule), Cristo Re e Sant'Antonio. Oltre un milione di euro la spesa prevista per far fronte agli affitti che il Comune sarà costretto a sottoscrivere quest'anno con i privati.
Già partiti, o in procinto di partire, i lavori che riguardano le scuole degli Istituti comprensivi di Santo Stefano, Galati Sant' Anna, Ettore Castronovo, Angelo Pajno, Giampilieri superiore. Entro un mese e mese e mezzo partiranno almeno altri tre cantieri. Tra questi, quello della Cannizzaro Galatti – dove resta inagibile l'intero primo piano ed è certo il trasferimento di dieci aule all'Istituto Spirito Santo – e il cantiere di Cumia superiore. Gli edifici offerti dall'Arcidiocesi sono una vera manna dal cielo, considerato il fatto che alla manifestazione di interesse lanciata dal Comune e dalla Città metropolitana non ha risposto alcun pretendente. In almeno quattro cantieri sono previsti interventi di efficientamento energetico: dai cappotti termici, agli infissi, ai pannelli solari.

I lavori non riguardano solo il Comune ma anche il territorio di competenza dell’ex Provincia regionale. In gioco, infatti, anche cinque importanti Istituti superiori per un totale di 31 milioni di interventi. Si tratta, come già anticipato dalla “Gazzetta”, del liceo classico Maurolico dei licei scientifici Archimede e Seguenza, del liceo Vittorio Emanuele III di Patti e del polo “Verona Trento” di via Ugo Bassi che attende inyerventi per 14 milioni.

Le scuole che hanno lavori in corso e che dovranno trovare dunque in alcuni casi una sistemazione immediata in altri spazi sono la Paino, la Ettore Castronovo, Granatari, Galati Sant' Anna, Santo Stefano Briga, Mazzini Gallo, Nino Ferraù di Villaggio Aldisio, il plesso vecchio di Giampilieri Superiore, il plesso nuovo di santa Lucia sopra Contesse. I cantieri che comunque dovrebbero partire nei prossimi mesi e che riguarderanno i prossimi tre anni sono in tutto una novantina. L'assessore all'edilizia scolastica Salvatore Mondello rassicura: «I lavori dovranno partire, non c'è dubbio, pena la perdita dei finanziamenti. In ogni caso, troveremo per tutti le soluzioni migliori. Non avvieremo i cantieri contemporaneamente perché sarebbe impossibile far fronte alla carenza di aule». E poi Mondello si dice orgoglioso di un risultato raggiunto: «Abbiamo in tasca o stiamo per ottenerli, i certificati di agibilità sismica. Senza gli interventi fatti in precedenza e senza quei certificati i cantieri non sarebbero potuti partire».

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