Si vanno chiarendo i contorni dell’aggressione al clochard Costantine avvenuta sabato scorso accanto ad un supermercato del centro, che a quanto pare ha subito la rottura della mandibola dopo una colluttazione. I proprietari del market dove l’uomo stazionava abitualmente hanno presentato una denuncia alla Polizia e in Procura attraverso il loro legale, l’avvocato Antonello Scordo, in cui forniscono la loro versione dei fatti, sottolineando una serie di circostanze che farebbero emergere un quadro diverso rispetto alla prima versione dei fatti accreditata. L’uomo, prima che si scatenasse il parapiglia fuori e dentro il market, palesemente ubriaco avrebbe molestato la commessa dell’esercizio commerciale anche denudandosi parzialmente, e in una fase successiva il suo cane avrebbe aggredito sia il proprietario del market che il figlio, mordendoli ripetutamente e provocando ad entrambi alcune ferite alle gambe. Dopo le molestie alla cassiera «io e mio padre - raccontano i due in denuncia -, ci ponevamo tra il clochard e la cassiera invitandolo ad uscire fuori ma lo stesso ha cominciato ad inveire nei confronti di mio padre con spintoni, fino a quando lo colpiva con un pugno sul viso. Intervenivo io e cercavo di allontanare il clochard riuscendo a spingerlo all’esterno del supermercato comunque davanti all’ingresso, ma anche in questa circostanza egli colpiva me con un calcio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina