Dopo la stangata da 589 mila euro arrivata al Comune per le bollette della fornitura elettrica del periodo maggio-giugno-luglio, l'Amministrazione di Taormina pone adesso d'urgenza la questione anche al “G20 Spiagge” e denuncia il rischio della conclusione anticipata della stagione turistica per la località ionica. «La prima vera stagione di ripresa economica, che anche a Taormina sta registrando numeri da record sulle presenze turistiche, rischia seriamente di venire vanificata dal caro bollette. Occorrono interventi urgenti a sostegno di tanti imprenditori che contavano su questa estate per il rilancio delle loro attività, dopo aver dovuto affrontare anni estremamente difficili a causa della pandemia»: è il grido d’allarme del sindaco di Taormina, Mario Bolognari, componente della cabina di regia del “G20 Spiagge”. L’associazione dei principali comuni balneari del Paese ha chiesto al Governo interventi immediati con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Mario Draghi, sollecitando anche una presa di posizione da parte di tutti i partiti impegnati in campagna elettorale. Il problema riguarda anche le spese per i servizi sostenute dagli enti locali. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina